Reebok ricorda Charles e Ray Eames con il pack Club C 85 "Monotone"

    Unisciti a noi in un viaggio per conoscere i processi creativi degli Eames e la prima collaborazione di Reebok con il loro studio. Lasceremo che siano le loro stesse parole a guidarci lungo il viaggio.

     

    Dopo il loro matrimonio nel 1941, lo studente di architettura Charles e la pittrice Ray fondarono Eames Office, uno studio e un laboratorio che portò una nuova visione del design incentrata sulla ricerca del bisogno, piuttosto che sulla soddisfazione dell’ego relativa al design. 

     

    «Riconoscere il bisogno è la condizione primaria del design»

     

    Il processo di design era fondamentale per gli Eames e doveva valutare il bisogno del cliente per trovare la soluzione che avrebbe beneficiato il maggior numero di persone possibile, piuttosto che incarnare l'espressione della personalità del creatore. 

     

    «Il ruolo del designer è fondamentalmente quello di un buon padrone di casa che anticipa i bisogni dell'ospite»

    Charles e Ray avevano un profondo rispetto per lo sforzo fatto da altri designer. Il rischio di ogni innovazione era quello di perdere la saggezza investita nello sviluppo dell'idea fino a quel momento. Come dicevano entrambi bisogna pensare a “l’innovazione come ultima risorsa”, non come obiettivo finale. Un commento piuttosto insolito date le grandi innovazioni del design a cui hanno contribuito gli Eames nel XX secolo.

     

    «L’innovazione come ultima risorsa»

     

     

    L'approccio degli Eames al design permise loro di lavorare in diversi contesti come l'architettura e la creazione di mobili, giocattoli, film e persino stecche mediche. Otto decenni dopo la sua fondazione, Eames Office collabora con Reebok per progettare la prima collezione congiunta di scarpe da ginnastica, che rimane fedele ai principi della coppia di designer.

     

    «Le cose che funzionano sono meglio di quelle belle, perché le cose che funzionano rimangono per sempre»

     

    Puntando a un design accessibile, il primo pack Club C 85 si adatta a qualsiasi armadio. Mantiene le sue linee classiche e i dettagli come le etichette vintage, adattando i materiali e i processi di fabbricazione e aggiungendo un tocco di colore nella soletta, in contrapposizione alla stampa a triangolo che simboleggia la partnership tra Reebok e Eames Office.

     

     

    «I dettagli non sono dettagli. Sono loro a creare il design»

     

    La scatola è basata sulla Eames House, chiamata anche Case Study House #8, ovvero l'ottavo progetto nato da un'iniziativa della rivista Arts & Architecture che mirava a sviluppare modelli di edifici economici, moderni e sperimentali dopo la seconda guerra mondiale. La casa di famiglia e lo studio-laboratorio in cui si trovava Eames Office fin dall'inizio è oggi un esempio di costruzione sostenibile che mantiene intatta l'architettura, il design interno e il paesaggio esterno come omaggio agli Eames. 

     

    «Chi ha detto che il piacere non possa essere funzionale?»

     

     

    Testo di SVD

    Foto di Reebok e Gunnar Klack