Per la prima volta in quasi due decenni, la Nike Dunk ritorna in una combinazione di verde e giallo, fedele alle versioni originali.
Nel 2001, quando Nike SB non si era ancora affermata come categoria indipendente, la Dunk si era già dimenticata delle sue origini nel basket, essendo diventata la sneaker prescelta degli skater e l’oggetto dei desideri dei collezionisti. Quando Nike pensò di sviluppare una categoria esclusiva per lo skateboard, nominò un uomo con decenni di esperienza nell'azienda.
Sandy Bodecker aveva esperienza nel running e nel basket, e aveva reso possibile l'inclusione della Nike nel calcio a metà degli anni '90. Bodecker, in particolare, sapeva come interpretare le esigenze di ogni sport e categoria, e capirne il linguaggio. Applicò quindi le sue conoscenze allo skateboarding, creando edizioni ispirate a negozi, città e paesi.
Il Brasile, con il suo team SB e le edizioni per i suoi membri, fu uno dei paesi più fortunati, ma tutto ebbe inizio molto prima della creazione della stessa Nike SB.
I colori del Brasile ispirarono un'edizione che fu presa come riferimento per i modelli successivi e per le serie esclusive del Paese, come la versione High del 2003, la Custom Series in collaborazione con Rafael Chaves e Luis Felipe Volpi, e quella dedicata alla selezione di calcio.
In quel momento, la Nike Dunk smise di essere una sneaker legata al basket e intraprese un nuovo percorso di edizioni limitate che aprì la possibilità ad interpretazioni ed espressioni individuali.
Il modello originale ritorna il prossimo 21 maggio come una Nike Dunk Low SP Brazil rinnovata.