Molte delle storie di sneaker sono legate a grandi nomi, ma Nike Dunk va ben oltre. Contrariamente a quei modelli disegnati esclusivamente per un singolo giocatore, la Dunk fu creata con l'idea di soddisfare più persone, e doveva quindi essere lanciata in colori che ne permettessero l'utilizzo da parte di qualsiasi squadra e di qualsiasi categoria. In effetti, durante il processo di sviluppo, il nome in codice per la Dunk era College Color High. Giochi a basket? Troverai sicuramente una Dunk con i colori della tua squadra. Si potevano associare i colori della Dunk originale con quelli di UNLV, Syracuse o St John's, ma anche con quelli della propria squadra: rappresentava i colori, i valori e un modo di sentire e di vivere che poteva capire solo chi ne faceva parte.
Nike Dunk Low SP "Team Tones"


In un mondo in cui il design si aggiorna ogni stagione, esiste una sneaker che è riuscita a rimanere fedele a un unico stile per 35 anni. Una di queste torna per ricordare la sua versione più originale, la Nike Dunk.


Come con molte sneaker storiche, sono stati i consumatori stessi a dare nuovi significati alla Dunk attraverso riedizioni, edizioni limitate, collaborazioni e versioni SB, che hanno dato il via a nuove relazioni, poi evolutesi nel tempo: Wu-Tang Clan, Stüssy, De La Soul, Pigeon e Travis Scott. Ogni Dunk rappresenta un'individualità: non esistono due Dunk con lo stesso significato così come non esistono due gruppi uguali.


Il pack ricorda alcune squadre che sono riuscite a crearsi uno spazio nella memoria di diverse generazioni, ma soprattutto è associato a tutti i collettivi che ne hanno fatto parte. Un pack che sarà lanciato in tre fasi per ricordare i giovani del 1985, 2001 e 2016; tre momenti legati ai diversi colorway di questa edizione speciale. Il primo, il 21 maggio, con la Nike Dunk Low SP "Brazil".





